Progetto “La Costituzione in classe” classi quinte a.s. 2023/24- Istituto Mascagni
“L’identità non è un pezzo da museo, calmo e tranquillo nella teca di vetro, ma la stupenda sintesi che ogni giorno si compie delle nostre contraddizioni” afferma nel “Libro degli abbracci” Eduardo Galeano.
Il progetto “La Costituzione in classe” ha coinvolto i plessi di Frosini e Borgonuovo dell’IC Mascagni per un totale di 6 classi e 110 alunni, di cui il 70% d’origine straniera.
La necessità di trasmettere conoscenze e creare momenti di riflessione e confronto con gli studenti rispetto alla Costituzione Italiana, all’ordinamento dello Stato e alle funzioni degli enti locali hanno portato gli insegnanti a dedicare uno spazio significativo ai principi di cittadinanza, dando particolare attenzione a quegli articoli che pongono l’accento sul pieno sviluppo della persona e sui concetti di equità, solidarietà, giustizia, partecipazione alla vita politica e sociale.
Si è dunque cercato di coinvolgere gli alunni in un discorso di cittadinanza attiva e consapevole in una realtà dove la gran parte di essi probabilmente non acquisirà a breve la cittadinanza vera e propria.
Da qui è nata l’idea di invitare due dei 3 consiglieri d’origine straniera del Comune di Prato a parlare a scuola della loro esperienza di cittadini responsabili ed attivi e della loro partecipazione alla vita civica, politico-amministrativa, culturale e sociale della città.
I due consiglieri, Claudiu Stanasel per il centrodestra e Marco Wong per il centrosinistra, hanno risposto a domande degli alunni rispetto al loro percorso di vita, di studio, di radicamento al territorio pratese e a quello d’origine, sulle difficoltà d’integrazione incontrate, sulla necessità di dialogo e di partecipazione da parte di tutti alla vita politica, economica e sociale della città.
Alcune domande sono state poste in lingua madre per festeggiare, ad una settimana di distanza, la giornata internazionale della lingua madre, proclamata dall’Unesco nel 2000 per “promuovere le diversità linguistiche e culturali ed il poliglottismo”.
L’esempio e la condivisione del percorso di vita e d’esperienze raccontato dai due consiglieri si spera possa promuovere nei nostri studenti la volontà di un cammino nell’acquisizione di una cittadinanza piena, reale e partecipativa e consapevole delle sfide del presente e dell’immediato futuro.